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La Terapia Conservativa è coordinata
dal Dott. Mollo, che si occupa delle visite, della pianificazione terapeutica e della parte
operativa. Il Dott. Mollo è supportato dal Dott. Toffenetti, dalla Dott.ssa Corradeschi
e dal Dott. Bonaccini.
La terapia conservativa si occupa del trattamento di lesioni cariose, abrasioni dentali,
piccole fratture dentali, deficit estetici e si avvale di metodiche dirette e indirette.
La carie è una malattia multifattoriale causata da
microbi presenti nella placca batterica, favorita dalla cattiva igiene orale, da una alimentazione
ricca di zuccheri e da alcuni fattori predisponenti, quali la composizione dello smalto,
la morfologia dentale e il Ph salivare. Il trattamento della malattia cariosa si basa sul
miglioramento dell’igiene orale, sul controllo della dieta, sull’uso di prodotti
a base di fluoro e sulla cura delle lesioni attive (carie) mediante terapia conservativa.
La carie non trattata può estendersi e interessare la polpa dentale causandone la
necrosi. La conseguenza clinica può essere il granuloma e l’ascesso.
Le abrasioni dentali cervicali (in prossimità della
gengiva) sono causate da metodiche di igiene orale troppo aggressive e non corrette. Se
non intercettate possono diventare molto profonde, fino ad interessare la polpa del dente
e a indebolire il dente favorendone la frattura. Si associano spesso a retrazione gengivale
(recessione).
Le fratture dentali sono causate da traumi esterni o masticatori.
Possono essere limitate a piccole porzioni della corona dentale o interessare anche la radice,
a volte in modo così severo da causare la perdita del dente.
Le otturazioni e le ricostruzioni dirette vengono effettuate
utilizzando prevalentemente resine composite.
Carie su molare e premolare (vedi rx)
e preparazione delle cavità. |
Ricostruzione indiretta del molare
(intarsio) e diretta del premolare
(resina composita.) |
Controllo radiologico e clinico
dopo 5 anni. |
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Abrasioni cervicali su incisivi, canini
e premolari.
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Isolamento del campo con diga di gomma.
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Le abrasioni ricostruite con resina composita.
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Il caso clinico dopo 4 anni.
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Gravi abrasioni sugli incisivi. |
Isolamento del campo
con diga di gomma. |
Le abrasioni ricostruite
con resina composita. |
Quando indicato, i nostri conservatori utilizzano intarsi
(restauri indiretti) in resina composita o materiali ceramici.
Tutte le metodiche ricostruttive vengono effettuate con metodiche adesive, mediante
l’utilizzo di barriere per isolare il campo operatorio (diga di gomma)
e rispettando i più moderni canoni della minima invasività e del
risparmio della sostanza dentale.
Lesione cariosa profonda sul secondo premolare, trattata
con un intarsio.
Le lesioni cariose sul primo premolare e sul molare sono state trattate con resina
composita (tecnica diretta).
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Particolare attenzione viene posta al trattamento della “malattia
cariosa” soprattutto nei pazienti con elevata cariorecettività
(vedi “prevenzione”) e alla modificazione delle metodiche di igiene
orale non corrette. Le metodiche di igiene non corrette possono infatti esitare
da un lato in una insufficiente rimozione della placca batterica, dall’altra
in una eccessiva aggressività con conseguenti abrasioni vestibolari,
accompagnate anche da recessioni del margine gengivale. Gli obiettivi sono dunque
“riparare” e “ricostruire” porzioni di denti perse o
distrutte dalle patologie per ottimizzare funzione ed estetica, ma anche intercettare
e mettere sotto controllo le cause delle patologie.
Trauma con frattura del frammento incisale.
Il frammento recuperato viene cementato sotto diga con ottimi risultati estetici.
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Trauma con frattura del frammento incisale.
La porzione fratturata viene ricostruita con resina composita sotto diga con ottimi
risultati estetici. |
I denti, anche vitali, possono cambiare colore a causa di discolorazioni
o di pigmentazioni, con conseguenti problemi estetici.
Lo sbiancamento di denti vitali discolorati o
pigmentati può essere effettuato attraverso varie metodiche che si avvalgono
di mascherine confezionate appositamente per il paziente e di vari prodotti
“sbiancanti”, sotto attento controllo professionale.
Denti discolorati, prima e dopo il
trattamento di sbiancamento.
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