La Terapia Implantare è coordinata dal Dott. Cortellini
e dalla Dott.ssa Stalpers, che si occupano delle visite e della pianificazione terapeutica.
La parte operativa specialistica viene delegata alla Dott. Carlo Clauser e al Dott. Roberto
Barone. Il Dott. Cortellini si occupa della preparazione dei tessuti dei siti implantari
e della rigenerazione ossea, quando necessaria. La Dott.ssa Stalpers pianifica la posizione
protesicamente guidata degli impianti e si occupa della terapia ricostruttiva su impianti,
coadiuvata dal Dott. Manuel Cortellini.
Lo Studio Cortellini - Stalpers ritiene prioritario salvare gli elementi dentali naturali,
quando possibile. Gli impianti, d’altro canto, costituiscono spesso una soluzione
ideale per sostituire denti mancanti o denti non recuperabili a causa di patologie gravi
o di traumi. La scelta di effettuare impianti è legata ad una grande quantità
di elementi clinici che vengono accuratamente valutati. Innanzitutto, vengono valutate
le indicazioni alla terapia implantare che viene sempre cimentata con le possibili alternative
terapeutiche: il rapporto costo / beneficio e le aspettative del paziente consentono di
orientare la scelta. Vengono valutati tutti gli elementi “paziente”, quelli
cioè legati allo stato di salute sistemica che possono influenzare il successo
della terapia implantare: tra questi il fumo, il diabete, l’osteoporosi, l’assunzione
di farmaci. I fattori locali in gioco includono la quantità e la qualità
di osso disponibile, i tessuti molli, i rapporti con i denti antagonisti e altri.
Situazioni in cui la terapia implantare è spesso una soluzione ottimale sono rappresentate
dalla perdita di denti per traumi o per malattia cariosa.
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Incisivi laterale e centrale fratturati per traumi.
L’incisivo centrale, recuperabile, è stato preparato per una capsula;
l’incisivo laterale è stato estratto e sostituito con un impianto. |
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Caso completato con due corone singole,
una su dente naturale e una su impianto.
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Perdita di un incisivo
per trauma, con grave deficit funzionale ed estetico.
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Impianto associato a innesto
gengivale. |
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Ripristino della
funzione e dell’estetica dopo terapia implantare, parodontale e protesica.
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Nei pazienti ammalati di parodontiti, la terapia implantare viene effettuata
solo quando la malattia parodontale è stata curata ed il paziente
è in grado di mantenere lo stato di salute parodontale. Il posizionamento
di impianti in pazienti con parodontite non trattata implica un rischio
molto elevato di perimplantite, malattia simile
alla parodontite, che comporta la progressiva distruzione dell’osso
attorno all’impianto fino alla sua perdita.
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Dente molare, supporto di protesi, da
estrarre in paziente con parodontite.
La perdita di questo dente causerà un grave deficit funzionale. |
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La terapia implantare e protesica, precedute
e supportate dalla terapia
parodontale, hanno consentito il ripristino della funzione masticatoria. |
La terapia implantare può anche rappresentare una ottima soluzione
per casi di edentulia totale, in alternativa alla protesi totale rimovibile,
con ovvi vantaggi funzionali e di confort.
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Paziente con edentulia in arcata superiore, risolta
con terapia implantare |
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Radiografia del caso clinico al termine del lavoro
implantare e protesico |
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Il sorriso del paziente |